Ritorno agli Orti
Dopo la pulizia dei viali di accesso, abbiamo deciso di recuperare anche l’immancabile tradizione degli orti e di fare rinascere proprio quei lembi di terra che gli abitanti di Laturo coltivavano in passato. Piccoli e ricchissimi lembi di terra strappati alla prepotenza della vegetazione, Orti nel Bosco, oggi coltivati da noi in modo biologico e sinergico con antiche varietà di alberi da frutto e ortaggi di tutti i generi. Nessun sistema di irrigazione, solo il ritmo delle stagioni.
Con l’aiuto di un ex abitante di Laturo Gino Monti, l’attuale pastore della Cordella, siamo riusciti ad individuare i castagneti, i meleti, e i campi ancora recuperabili e che erano destinati un tempo alla sussistenza del villaggio… Essendo Laturo su uno aspro crinale roccioso, con poche o nulle fonti d’acqua, le coltivazioni più importanti, come grano, legumi e foraggio, venivano effettuate più a valle, a ridosso del sottostante fosso di Laturo dove la terra era più abbondante, umida e fertile; tuttavia, anche se più rari, anche attorno alle case vi erano dei piccoli lembi di terra preposti alla coltivazione di rustici ortaggi domestici. Sono quelli che noi abbiamo voluto riscoprire.
Ogni anno, armati di zappa e voglia di sudare, ci dilettiamo a prendercene cura e da sempre ci donano meravigliosi frutti.
Un ritorno alla natura che si rispetti prevede quasi fisiologicamente il ritorno alla terra, all’allevamento di galline e piccoli animali, all’uso delle mani, alla bellezza di sporcarsele e di andare fieri dei propri muscoli indolenziti dal lavoro a fine giornata.
Abbiamo, con successo, anche riscoperto e recuperato l’antica patata “Turchesa” dell’Abruzzo e la coltiviamo a Laturo per conservare questa antica varietà
Martina De Gregoris
Commenti recenti