DISCOVERY TREK 2019 Il 27 ottobre 2019 si è tenuto l’immancabile trekking autunnale per Laturo, alla scoperta delle montagne minori del preappennino dei Monti Gemelli, con gruppo guidato da Federico Panchetti, Toni Galdi, Diego Peppo Lagarainforest Jesi e accolto nel borgo dalla Associazione Amici di Laturo con dolci fatti in casa, bruschette, caffè e lotteria. Una splendida giornata di sole e di unione, con moltissimi gruppi in visita a Laturo: fino ad un centinaio di persone provenienti dalla sagra di leofara, da valzo o settecerri. Molto di più di una semplice escursione, dove tradizione, sport, storia si incontrano. Grazie a tutti i partecipanti e a chi ha contribuito all’evento : Bar mediterraneo; Chalet n.7; Il chirocefalo della Sibilla di Toni Galdi; MartinBrando di Daniele Ricciarelli; #Exum abbigliamento sportivo. E poi grazie a: La Latteria con pane/vino; Godere Agricolo di Claudio Ventura con ventricina; #Scuppoz di Domenico Marinelli per liquori; crostate di Anna Veglianti e Floriana; Enzo, Adele, Michele, Loris, Martina per braciere e organizzazione . Altro sulla nostra pagina Facebook Borgo di Laturo
Domenica 20 Ottobre 2019: preparativi per la #merenda a base di castagne di Settecerri(di Mario Ciccanti), bruschette, pomodori, miele e patate di Laturo e altri prodotti locali*, per accogliere il meraviglioso gruppo di “BORGHI D’ABRUZZO” di Antonio Pattuglia guidato in un trekking ad anello da Claudia di Nardo e Luciano Ruggieri (#AbruzzoParks) . Un grandissimo piacere per noi essere stati in vostra compagnia a Laturo…Persone sensibili e speciali. Grazie a tutti i presenti per aver reso stupenda questa giornata. Martina
Dal gruppo facebook “Borghi D’abruzzo”: <<Tornare a Laturo (TE), per me, è stata una grande emozione … quel piccolo Borgo della Laga, ormai abbandonato fin dagli anni ’70, mi fa immergere in un’atmosfera irreale che porta indietro nel tempo …. ecco .. per me Laturo è un “caposaldo” del passato nel mondo moderno … “l’ultima frontiera” del ricordo, della valorizzazione del passato al fine di farne tesoro per il presente! … Devo dire GRAZIE a Luciano Ruggieri e a Claudia di Nardo (Lupa Clà), le nostre amate e fantastiche Guide di Abruzzo Parks … che già due anni orsono ci proposero di vivere questa fantastica esperienza di escursionismo e Storia che si è ripetuta ogni anno (lo scorso anno a Corvino) e per quel che mi riguarda, continuerà a ripetersi! … Devo dire GRAZIE a Federico Panchetti e Martina De Gregoris, dell’Associazione “Amici di Laturo” (Borgo di Laturo) … che sono due persone straordinarie che con moltissima sensibilità, uniscono l’amore per la Natura al recupero storico di questo posto fantastico! … Come due “rianimatori” stanno faticosamente, ma con immensa passione, riportando in Vita Laturo (TE) … ripartendo non solo dalle case o dalla piccola Chiesa .. ma anche dai piccoli oggetti quotidiani, che tanto hanno da raccontare sulle durissime condizioni di vita della gente di montagna che viveva in questi luoghi impervi .. isolati e tremendamente belli!! .. Noi del Gruppo Borghi d’Abruzzo siamo tornati volentieri, non solo per il dovere di raccontare, rappresentare, promuovere .. ma lasciatemi dire .. anche per il piacere di vivere, sia pure solo per qualche ora in questo luogo “fuori dal tempo” … LATURO (TE)! ……. Se si è voluto dargli questa dicitura “L’ultima Frontiera” della Natura d’Abruzzo, i motivi non mancano … e non sono solo legati alla geografia che vede Laturo essere confinato nell’angolino più a Nord-Ovest della nostra Regione in una sorta di angolo montuoso che divide tre Regioni, Abruzzo, Lazio e Marche … ma anche per la difficoltà di raggiungere il puccolo Borgo … che fino a pochi anni fa non era raggiunto da nessuna strada percorribile con qualsiasi mezzo ma solo a piedi o al massimo a cavallo o con muli! … Ora ci si può avventurare fino ad avvicinarsi con dei mezzi idonei e solo se le condizioni climatiche lo permettono …. noi Borghisti Escursionisti, ovviamente lo abbiamo raggiunto a piedi!! … Ma prima di iniziare il cammino .. c’è stato un un avvicinamento faticoso e impegnativo, oltre due ore di auto da L’Aquila, qualcosa meno dalla costa o da Teramo … su strade non sempre pienamente idonee al transito .. con interruzioni e lavori .. strettoie e tratti sterrati … insomma un’avventura già il viaggio per arrivare a Olmeto, frazione del Comune di Valle Castellana (TE) … punto di partenza del Girotrekking nel pieno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga e con intirno a noi .. una Natura straripante in una perfetta giornata di Sole caldo d’Ottobre! … Siamo un bel Gruppo Borghista, affiatato e particolarmente motivato … il percorso non è difficile e prevede uno sviluppo di 8,5 chilometri e 350 metri di dislivello positivo complessivo, su sentieri e carrareccia, guadando più volte un corso d’acqua e con solo un tratto finale in forte pendenza, ma molto breve in lunghezza! … Il nostro cammino è costellato di resti di costruzioni pastorali o di abitazioni dirute, anche isolate che però testimoniano il presidio e la presenza massiccia delle genti di montagna in questi luoghi fino ai tempi moderni dello “spopolamento” progressivo e inarrestabile! … Il nostro non è stato, quindi, solo un trekking ma bensì .. un “tuffo nella storia” nel passato prossimo dell’Abruzzo montano .. non è difficile immaginare quali emozioni ci hanno coinvolto e ci hanno accompagnati in questo viaggio nel tempo! … L’arrivo a Laturo, accolti meravigliosamente da Federico e Martina, è stato bellissimo e lì poi ci aspettava una “merenda” concordata che era tutt’altro … direi molto più somigliante a un pranzo con prodotti dei ragazzi e altri tipici della zona e non potevano mancare le castagne .. frutto di stagione .. arrostite e buonissime! … Una grande accoglienza che è andata aldilà del cibo .. perchè l’empatia che ci contraddistingue si è subito legata anche con Federico e Martina che ci hanno raccontato moltissimo della loro esperienza facendoci partecipi del loro progetto … poi anche un bellissimo giro esplorativo nei dintorni del piccolo Borgo … la “Fonte Cucù” .. la piccola roccia scavata a mò di grotta dagli elementi .. il passaggio stretto in questa grotta … tante emozioni aggiuntive!! .. Poi, come sempre si fa ora di ripartire … e ci dispiace veramente … lasciare quel calore .. quel tepore … quell’abbraccio ideale con il passato che ti fa sentire ben più al sicuro rispetto ai nostri tempi! … Ma si riparte … salutando calorosamente i nostri amici di Laturo (TE) … e si scende verso il fosso .. dove scorre un corso d’acqua bello e canterino … c’è il tempo di raccogliere un po di castagne … di guadare il corso d’acqua più volte … di divertirci ancora …poi prima di tornare a Olmeto … una salita, un bel salitone finale che ci ricorda che ogni trekking richiede sacrificio, ma la superiamo indenni e felici di aver speso bene la mostea giornata! … Ora sta a noi raccontare la nostra giornata .. le nostre impressioni .. le nostre emozioni .. per far conoscere anche questi meravigliosi posti sperduti fra la Laga e i monti gemelli … l’ultima Frontiera della Natura d’Abruzzo!!! >> Antonio Pattuglia